domenica 23 gennaio 2011

Caro amico ti scrivo.....

Ciao
Manco da un bel po'..... c'è sempre qualcosa di più urgente da fare.....
Mi va di parlare di amicizia, perché tra i valori che mi caratterizzano, questo è uno di quelli più importanti, sicuramente! Ed inizio sfruttando una canzone di Lucio Dalla, L'anno che verrà, che cominciava proprio così.... "Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'...", come una lettera dedicata ad un caro amico.
Un amico... già... Molte volte mi sono soffermata a fare un'analisi di me stessa, dei valori in cui credo e delle cose veramente importanti per me. E' strano, ma al primo posto metto sempre e comunque l'amicizia, magari a pari merito con l'amore, forse perchè sono l'uno la diretta conseguenza dell'altra. Per me infatti, l'amicizia racchiude in sé tutti gli ideali per cui vale la pena di lottare ed il mio vero amico è colui che è contento per me nei momenti più belli e spensierati, senza secondi fini e avversità.
Leggevo da qualche parte che rispetto a 10 anni fa si è dimezzato il numero di persone, al di fuori dell'ambito familiare, con le quali si condividono le emozioni e parte del tempo libero, l'amico è una figura sempre più rara e i motivi della sua scomparsa sono tanti, dalla mancanza di tempo alla poca voglia di condividere affetti e spazi.
Ma io, quando sento forte il bisogno di conforto, quando sono triste o meglio ancora quando sono felice, quando mi sento in colpa o sto male, quando sono arrabbiata e quando invece ho un bisogno sconsiderato di affetto, quando mi manca la voglia di vivere, di tirare avanti e ho bisogno di sfogarmi, in qualsiasi momento... io cerco gli amici, ed è proprio in questo caso che l'amicizia acquista tutta la sua importanza.
Ho sempre considerato l'amicizia come un momento fondamentale della mia vita, consapevole che è assurdo pretendere di ricevere dagli altri senza impegnarsi a dare tutto quanto ci è possibile per coloro che ci stanno accanto.
Sembra banale, ma solo pochi dei miei "amici" si possono considerare tali. Molti ai miei occhi potrebbero esserlo ma solo pochi lo sono realmente. Certo l'amico, come si dice, si riconosce nel momento del bisogno e deve essere quel qualcuno in grado anche di ammonirti, di tirarti uno schiaffo, di dirti la cruda verità: l'amicizia o è sincera o non esiste. Si deve poter dire che viene dal cuore...
E' una regola consolidata definire "amici" tutte quelle persone che le quali abbiamo dei rapporti frequenti, con cui scambiamo quattro chiacchere o usciamo il sabato sera e non ci rendiamo conto che in realtà la maggior parte di costoro sono dei semplici conoscenti. L'amico è ben altro: è quello con il quale possiamo sempre e comunque essere noi stessi, senza veli, senza finzioni, che conosce tutti i nostri pregi ma anche i nostri difetti e nonostante questo non ci chiede di cambiare, una persona alla quale possiamo confidare i nostri pensieri, i segreti più intimi, senza timore di essere giudicati, dare tutta la nostra fiducia sicuri che non ci tradirà mai; all'amico puoi chiedere una mano senza che lui pretenda un tornaconto personale; è chi ti resta vicino non per cosa hai, ma per chi sei; che prova gioia a stare con te, anche se non condivide necessariamente tutti i tuoi interessi.
L'amicizia vera, autentica, è la forza del bene per eccellenza, l'arma universale per distruggere l'indifferenza delle persone e far rifiorire i prati nei cuori bruciati dall'isolamento. E' l'amore la sorgente dell'amicizia, anche se non è facile attingere a questa sorgente perché gli ostacoli sono tanti quanto i piaceri e chi pensa che non ne valga la pena non si disseterà mai...


...Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vei, vedi, vedi....


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